Nel primo paragrafo dell'emendamento sulle semplificazioni blockchain che introduce la DLT e i contratti intelligente nel sistema legale italiano, definisce erroneamente le tecnologie basate sulla blockchain come:
"Tecnologie e protocolli informatici che utilizzano un registro condiviso, distribuito, replicabile, simultaneamente accessibile, basato su crittografia e su architettura decentralizzata, tale da consentire la registrazione, la convalida, l'aggiornamento e la memorizzazione dei dati con verificabilità protetta per ciascun partecipante, non modificabile. "
Leggi i dettagli nell'articolo di Coinidol dot com, l'outlet mondiale di blockchain: https://it.coinidol.com/vuoti-nella-regolamentazione/
